Sa Pedra Longa, un dito roccioso puntato verso il cielo

Immaginate un enorme spunzone di roccia a picco sul mare puntato contro l’azzurro del cielo, quasi fosse la guglia di un’immensa cattedrale gotica scolpita interamente nella roccia. Ebbene, questo posto esiste realmente e non si trova sulla costa di una sperduta isola sudamericana bensì in Sardegna poco a nord di Santa Maria Navarrese: è Sa Pedra Longa, uno dei luoghi più affascinanti d’Ogliastra, dichiarata Monumento naturale” nel 1993.

Questo sperone di calcare alto ben 128 metri non è uno scoglio ma un gigantesco frammento di montagna franato dalla falesia alla costa. Noto anche come Agugliastra, secondo alcuni sarebbe all’origine del nome stesso Ogliastra. I pescatori dei tempi andati lo usavano come punto di riferimento perché era visibile da molti chilometri di distanza, quasi fosse un faro naturale. Tutt’intorno la costa è rocciosa, impervia, espressione superba di una natura indomita.

Sa Pedra Longa è un arenile stretto di piccoli sassi bianchi, poco adatto al turismo di massa ma attraente per chi ama gli sport acquatici: nelle sue acque color smeraldo dai fondali profondi si può fare snorkeling e scoprire l’affascinante mondo subacqueo popolato di pesci e coralli. Tutto intorno si snoda la costa di Baunei con le sue meraviglie: Cala Luna, l’enorme falesia di Punta Giradili, le Cascate di Baus, le grotte del Fico e del Miracolo.