Suspirus, le palline di mandorle sarde
Tra i dolci che si preparano in occasione della festa di Ognissanti, ma oggi gustati in ogni occasione, i suspirus rappresentano la specialità che questo territorio riesce a donare a tutti i suoi abitanti (e non solo!)
Si sa la Sardegna da sempre è ricca di piatti tipici che ancora oggi si preparano secondo le migliori tradizioni isolane: tra queste i suspirus rappresentano un dolce semplice e veloce da gustare, perfetto per essere portato in giro proprio come una caramella.
Ma cosa sono si suspirus o sospiri sardi? Palline di mandorle zucchero e chiara d’uovo, dal sapore unico e inconfondibile, ben diverso da quello delle meringhe, dalla consistenza soffice ma compatta. Una vera leccornia che merita di essere assaggiata e assaporata in pieno.
La ricetta dei tradizionali Sospiri della Sardegna
Ingredienti
- 200 g di zucchero semolato
- 200 g di Mandorle dolci
- 2 albumi
- 1 bustina di vanillina
- Farina bianca q.b
Per la glassa dei Suspirus
- 200 g di zucchero a velo
- 1 albume
- 1 limone
Come preparazione i Suspirus della Sardegna
Prima di tutto poiché si lavora con le mandorle, è bene immergerle in acqua bollente per facilitarne la sbucciatura (il tutto se non si comprano quelle già sbucciate). Fatto questo bisogna metterle in forno e lasciarle asciugare a temperatura bassa.
Una volta pronte si possono tritare con un cucchiaio di zucchero, trasformandole in granella finissima: si montano gli albumi a neve, si unisce lo zucchero restante, la vanillina e la polvere di mandorle precedentemente realizzata.
Una volta ottenuto un composto omogeneo si procede col formare delle palline da poggiare nella placca da forno, pronte per essere cotte a 160 gradi fino a perfetta doratura. Una volta cotti si lasciano raffreddare e si procede col preparare la glassatura, mescolando lo zucchero a velo con l’albume montato a neve e qualche gocciolina di limone. La si versa sopra i sospirus e la si lascia asciugare, pronta per essere gustata al meglio.